UDHR Poster for Human Rights
All’inizio del 2019 sono stato contattato da Dario Carta, designer bergamasco, per un’iniziativa che ho trovato, da subito, estremamente interessante: una mostra di poster ispirati alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Il contenuto e la modalità (affissioni in giro per la città di Bergamo combinate con una mostra ad hoc) mi hanno subito convinto. Anche perché, dal punto di vista della realizzazione, era un buon modo per mixare la stampa tipografica con quella offset. Come? Convertendo un poster formato 35×45 cm in un file 70×100. L’articolo 3 della Dichiarazione ha rappresentato il punto di partenza e il soggetto. Il primo passaggio di stampa è stato lo sfondo; per questo ho utilizzato lettere in legno piuttosto grandi coperte da alcuni rettangoli di carta, in modo da ricavare degli spazi all’interno dei caratteri stessi.Questo passaggio, sempre diverso in ogni copia, è servito per far interagire fra di loro i due livelli: sfondo e testo. Quest’ultimo, composto con caratteri in piombo, è stato infatti stampato in un secondo momento, cercando di allinearsi il più possibile con il resto. All’apparenza un lavoraccio ma che ha dato 28 copie di risultato. La migliore (per stampa e allineamento) è stata quindi scannerizzata e riprodotta in formato 70×100 cm e, il primo marzo, è stata attacchinata in giro per Bergamo, in compagnia di altri 19 poster.
Per maggiori informazioni (c’è anche un catalogo!): udhr-posters.org
At the beginning of 2019 I was contacted by Dario Carta, designer based in Bergamo, for a project that I found extremely interesting: an exhibition of posters inspired by the Universal Declaration of Human Rights. The content and the method (posters around the city of Bergamo combined with an ad hoc exhibition) immediately convinced me. Also because, for the processn, it was a good way to mix typographic and offset printing. How? By converting a 35×45 cm poster into a 70×100 file. The Article 3 of the Declaration represented the starting point and the subject. The first printing run was the background; to do it, I used rather large wooden letters covered by some paper rectangles, in order to obtain spaces inside the characters themselves. This step, always different in each copy, was used to make the two levels interact with each other: background and text. This one, setted up using metal types, was in fact printed at a later date, trying to align as much as possible with the rest.
Apparently it was a hard job, but, at the end, I printed 28 copies . The best one (for printing and alignment) was then scanned and reproduced in 70×100 cm format and, on March 1st, was attached around Bergamo, together with 19 other posters. For more information (there is also a catalogue!): udhr-posters.org